Relazione Attività A.I.B. 2003
L’attività antincendio boschivo e
agrario svolta nel 2003 dall’Associazione Diavoli Rossi, è
stata particolarmente intensa. Ciò perché, a differenza
dell’anno precedente, è aumentato notevolmente il numero dei
focolai anche se la loro estensione è stata contenuta entro
limiti “sostenibili”.
L’Associazione ha richiesto
alla Prefettura competente, come negli anni precedenti,
l’autorizzazione a fregiarsi dell’emblema rappresentativo
del Dipartimento della Protezione Civile, ai sensi dell’
art. 2 del D.M. 2/2360/S.Vol del 12.2.1987 per il periodo
compreso fra il 20 giugno ed il 31 ottobre 2003.
Come risulta dalle allegate
tabelle, buona parte del lavoro è stato svolto nel Comune di
Tiriolo, Ciò perché la Convenzione stipulata tra
l’Associazione e il Comune, valida fino al 31.12.2005,
“obbliga” i Diavoli Rossi ad una marcata presenza operativa
su detto territorio. Gli interventi A.I.B. disimpegnati dal
1° Gennaio al 5 ottobre sono stati 79, svolti anche di
notte.
I Comuni interessati sono stati:
Amato, Miglierina, San Floro, Borgia, Maida, Gimigliano,
Serrastretta, Soveria Mannelli, Tiriolo, Marcellinara,
Settingiano, San Pietro Apostolo.
Per interventi si intendono solo
quelli disimpegnati dalle nostre squadre, e che si sono
conclusi con lo spegnimento completo o parziale del rogo.
Non sono considerati ”interventi” quelli svolti dai singoli
volontari, né le “uscite” su chiamata dei cittadini
conclusosi senza operare, anche se le squadre sono arrivate
con i mezzi sul luogo dell’evento segnalato.
Dal 1° luglio al 20 agosto è stato
svolto un servizio di Pattugliamento e di pronto impiego
nelle ore più rischiose per lo sviluppo di incendi con
l’ausilio della FIAT Campagnola con modulo A.I.B., concessa
in comodato d’uso dall’Amministrazione Provinciale di
Catanzaro e che si è rivelata utilissima per il primo
intervento. Questo servizio, svolto anche in altri giorni in
cui il rischio incendi era più elevato, ha interessato i
territori dei Comuni di Tiriolo, Marcellinara, Settingiano,
Caraffa, ed è stato interrotto a causa del grave danno
meccanico capitato al mezzo durante le operazioni di
spegnimento di un incendio.
Tra l’altro, è stato svolto anche
il servizio di Avvistamento incendi, riguardante il
territorio dell’Istmo di Marcellinara, sia mobile che da
punto fisso (Monte Farinella). Durante lo svolgimento
dell’esercitazione “Istmo
dei Due Mari 2003”,
quest’attività ha visto coinvolti anche volontari di altre
organizzazioni.
I mezzi e le attrezzature
impiegate sono stati:
Land Rover Passo
lungo;
Autobotte UNIMOG
4x4 litri 1.800;
FIAT Campagnola con
modulo A.I.B. da 600 litri;
FIAT Panda 4x4;
Motoseghe,
decespugliatori a motore, motopompa spalleggiata, flabelli,
pale, rastri, zappette, roncole, ecc.
Per gli
interventi notturni: lampade di squadra, fari di profondità;
Per i
collegamenti fra le squadre sono state usate radio portatili
e veicolari.
I volontari sono stati
equipaggiati nel rispetto della normativa antinfortunistica.
Non sono stati lamentati infortuni
o altri danni ai volontari impegnati nell’attività.
Va sottolineata la buona attività
del Servizio A.I.B. della Regione Calabria che ha reso
possibile operare con maggiore rendimento. In questo
contesto c’è stata la solita collaborazione con la Sala
Operativa Provinciale del C.F.S. di Catanzaro, che ha
coordinato i nostri interventi, sempre tempestivamente
comunicati. Unica nota dolente: la Sala non era operativa
dopo le ore 22.00 e per tutta la notte.
Ottima e molto efficace è stata la
collaborazione con i Vigili del Fuoco del Comando
Provinciale di Catanzaro.
Va però,ancora una vota, ribadita
la difficoltà incontrata dalle squadre sul piano operativo,
in quanto perdura l’impossibilità della comunicazione via
radio fra i vari soggetti impegnati nell’A.I.B. e fra
l’Associazione e il C.O.P. . Non ha avuto nessun esito la
nostra richiesta di assegnazione di una frequenza
provvisoria inoltrata tramite la Prefettura di Catanzaro.
Tiriolo 10 dicembre 2003
Il Presidente
Domenico Guzzo |