PROGETTO
VOLPROCIV CALABRIA 2002
Programma di sviluppo:
L’Associazione Diavoli Rossi è cosciente
che le attività nel settore della protezione civile vanno oltremodo
sviluppate sia tenendo conto del fatto che si è inseriti nell’ ex
Piano Provinciale e nel Piano Comunale di protezione civile, sia
perché si prevede l’inserimento nel sodalizio di gruppi di volontari
dei paesi limitrofi facenti parte del C.O.M. n°8 o della Comunità
Montana dei Monti Reventino - Tiriolo - Mancuso; inoltre si è
consapevoli della necessità di ammodernare la struttura operativa
per un futuro impiego in un necessario
Coordinamento Provinciale e/o
Regionale delle Organizzazioni di
volontariato di Protezione Civile.
Va comunque considerato che, con le attuali
forze, il primo intervento in ambito locale e provinciale potrebbe
essere sostenibile, ma va sicuramente potenziato con l’ausilio dei
mezzi e delle attrezzature logistiche e di soccorso in genere che si
propongono in questo progetto da finanziare con la misura 1.6
Detti mezzi ed attrezzature si rendono necessari
per il raggiungimento di un livello di dotazione più elevato
rispetto a quello di cui l’Associazione dispone, per meglio poter
soddisfare l’esigenza della logistica necessaria per attuare in
pieno i compiti che il Piano Comunale e quello Provinciale demandano
all’Associazione Diavoli Rossi; tra essi va dato risalto al primo
intervento indispensabile per la salvaguardia della vita.
È altrettanto importante la dotazione di
attrezzature per l’assistenza alla popolazione superstite nonché gli
strumenti necessari per le attività di sgombero delle strade in
attesa dei soccorsi esterni o utili a garantire l’intervento
esaustivo in caso di emergenze affrontabili con le sole risorse
locali gestibili dal C.O.M. n°8.
Progetto:
Il Progetto "VOLPROCIV CALABRIA 2002"
prevede l’acquisizione delle seguenti attrezzature e mezzi speciali
per raggiungere un livello di dotazione di apparati strumentali più
elevato rispetto a quello di cui l’Associazione dispone:
Un Camper ,
mezzo facilmente posizionabile, per una squadra di 6 volontari,
autonoma ed autosufficiente, che si possa recare in tempi brevi,
fatti salvi i tempi di aggregazione, in qualsiasi comune della
Provincia o della Regione;
Un’Unità
mobile logistica carrellata , trainata da una
Land Rover Discovery,
necessaria anche per il trasferimento
della squadra, dotata di tenda e attrezzatura varia ( indicata
in modo dettagliato nella scheda analitica allegata), atta a
garantire la permanenza del personale volontario di primo impiego
nonché di diventare il punto di riferimento dei soccorritori di
rinforzo;
Un fuoristrada
Land Rover Defender 110 pick – up con Idrovora
per una squadra di lavoro adatta sia all’intervento locale in caso
di emergenza idrogeologica, sia capace di trainare la Terna di cui
al punto successivo e trasportare la relativa squadra
di operatori;
Una
Terna, accessoriata,
trainabile su carrello basculante, di dimensioni utili anche
per il lavoro nelle stradine e viuzze dei Centri Storici
notoriamente poco accessibili ai normali mezzi di soccorso, nonché
per interventi in caso di sisma, frane e nevicate gestibili
senza il ricorso ad altri soggetti.
2
moduli Capannoni automontanti 8x8, da
utilizzare come sala mensa in caso di allestimento di una o
più tendopoli, previste nel Piano Comunale anche nelle frazioni.
Tenda
autogonfiabile per garantire sia una
struttura logistica di coordinamento in caso di eventi calamitosi,
che un eventuale primissimo riparo a vittime di micro emergenze.
Generatore da 50 KWA con Torre faro ,
trainato da una Land Rover Defender 90 Td5,
utile anche per il trasporto della squadra, capace di illuminare una tendopoli e di
fornire buona parte dell’energia elettrica occorrente sia in caso
di sisma che in piccoli teatri d’intervento di soccorso (incidenti
ferroviari, grossi incidenti stradali ecc.).
Generatori silenziati ,
uno da 3 KWA
ed uno da 6 KWA,
al servizio delle squadre di soccorso o per fornitura di energia
elettrica a zone rurali isolate.
Il terreno d’intervento:
Il terreno d’intervento rimane
prioritariamente quello dell’ambito del C.O.M. n°8 e quello
provinciale, perché già esiste un chiaro rapporto con gli Enti e i
compiti sono ben individuati e pianificati.
Obiettivi:
Col Progetto "VOLPROCIV CALABRIA 2002", si
vuole mettere a disposizione della popolazione e degli Enti
responsabili della Protezione Civile un insieme di attrezzature di
primo intervento e mezzi speciali gestiti dall’Associazione DIAVOLI
ROSSI, che opera ormai da venti anni in modo consolidato nella P.C.
in piena collaborazione con le Istituzioni locali, provinciali e
regionali. Ciò è garanzia anche della capacità dell’Associazione di
gestire, mantenendole in perfetta efficienza, le attrezzature che si
propone di acquisire, data l’esperienza accumulata con la gestione
dei mezzi e dell’attrezzature già in possesso.
Risultati:
Ci si aspetta, quindi, un risultato basato non
solo sulla generosa e qualificata attività dei volontari, ma
soprattutto un
servizio efficace, moderno, solidale, tempestivo e
tecnicamente funzionale, verso le popolazioni della Calabria che
sono soggette sia al rischio sismico che a quello idrogeologico.
Spese:
Di tutte le attrezzature e dei mezzi
speciali del Progetto sopra elencati, si allega il relativo
preventivo di spesa che in totale ammonta a €
241.906.80 e
del quale si dichiara manifestazione d’interesse, per tutti i
relativi atti, al fine di ottenerne la dotazione cosi come previsto
dall’azione 1.6b della misura 1.6 del P.O.R. Calabria 2000 2006
volti a sostenere le attività delle Associazioni di Volontariato che
operano nel settore della Protezione Civile ai sensi del decreto
10250 del 12 agosto 2001.
TIRIOLO 11 novembre 2002
Il Presidente
Domenico Guzzo
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